martedì 4 dicembre 2007


Digital Divide


Analisi E Possibili Soluzioni



L’espressione "digital divide" definisce il gap esistente fra coloro che possono utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione e coloro che, per varie ragioni, non possono. Questa rappresenta una tematica chiave della società contemporanea, in quanto segna lo spartiacque fra coloro che sono in grado di accedere a determinate informazioni e coloro che non sono in grado di farlo.

Il digital divide esprime anche l’impossibilità ad usare le tecnologie digitali per una considerevole percentuale delle popolazioni dei paesi industrializzati. Ciò significa che, anche se le persone possono permettersi l’acquisto di un pc o di un cellulare, non è detto che automaticamente siano in grado di utilizzarli.

Un altro aspetto della problematica del digital divide riguarda la capacità di sfruttare appieno le possibilità offerte da queste nuove tecnologie digitali; anche se fossero accessibili e di facile uso, vi sarebbero comunque molte persone non in grado di trarne tutti i possibili benefici.

L’economia

La carenza di opportunità di business assieme al lento progresso economico che caratterizza molti dei paesi in via di sviluppo sono certamente le ragioni primarie del digital divide. I governi di questi paesi poveri hanno da affrontare sfide ben più difficili, quali fame, sanità e sicurezza, prima di pensare a fantomatici sviluppi tecnologici.

Il risultato è che le popolazioni di questi paesi non raggiungono alti livelli di educazione e non hanno le conoscenze necessarie per utilizzare queste tecnologie. Il 14 Marzo 2005 le Nazioni Unite hanno stabilito la creazione del Fondo di Solidarietà Digitale per finanziare progetti riguardanti “l’uso e la distribuzione di nuove tecnologie di informazione e comunicazione” e “la possibilità di permettere alle persone o ai paesi esclusi di entrare nella nuova era della società informatizzata”. Il vero digital divide è fra coloro che hanno accesso ad una rete mobile e quelli senza.

In aree come Nord America, Europa, Australia, e i paesi sviluppati dell’Asia, il prezzo dei computer non è più un problema, così come quello dei cellulari. Il computer più economico sul mercato. Se è vero che comunque vi sono persone che non possono permettersi di spendere tale cifra, i prezzi dei computer diminuiscono ogni anno così come quelli dei cellulari che lo fanno in maniera ancor più rapida.

L’alfabetizzazione

Le persone hanno difficoltà a comprendere l’uso delle caratteristiche di ricerca avanzate o non sanno esattamente quale parola chiave utilizzare. Molti fra di loro selezionano acriticamente i risultati e sono all’oscuro del fatto che i motori di ricerca diano priorità a determinati risultati in quanto sponsorizzati.

Un’altra problematica interessante che ha aiutato il digital divide a crescere è la cosiddetta “sperequazione partecipativa”, che si riferisce al fatto che nelle comunità online e nei social network basati sugli utenti, molti di essi non partecipano e preferiscono rimanere passivamente sullo sfondo.

A causa del fatto che mancano delle capacità per partecipare e contribuire attivamente alla crescita della comunità, molti utenti rimangono alla mercé delle decisioni altrui. Per esempio, le persone spesso accettano la home page scelta di default dal produttore del computer o dal loro ISP (i motori di ricerca pagano molto bene questa prassi), piuttosto che sceglierne una in linea con i propri bisogni.


http://www.masternewmedia.org/it/2007/01/29/digital_divide_analisi_e_possibili.htm