martedì 15 aprile 2008

LA FIRMA DIGITALE

The Digital Sign
Che cos’è?
La firma digitale è l’equivalente elettronico di una tradizionale firma apposta su carta.
E’ associata stabilmente ad un documento informatico che assume pertanto le seguenti caratteristiche:
-Integrità: garanzia che il documento non è stato manomesso dopo la sottoscrizione.
-Autenticità: garanzia dell’identità di chi firma.
-Non ripudio: l’autore non può disconoscere il documento firmato.
-Valore legale: il documento elettronico sottoscritto digitalmente ha lo stesso valore legale di un documento cartaceo sottoscritto con firma autografa.
Per apporre la firma digitale occorre dotarsi di una smart card, ovvero di una carta elettronica dotata di un microprocessore, contenente al suo interno il certificato digitale di sottoscrizione.


Come funziona?
Il sottoscrittore del documento elettronico lo firmerà attraverso un software che genera la firma basandosi sulla chiave privata, mentre chi lo riceve, per controllare che non sia stato contraffatto durante il percorso di trasmissione, potrà controllarlo con la chiave pubblica.


Valore giuridico della firma digitale in italia
Nell'ordinamento giuridico italiano la firma digitale a crittografia asimmetrica è riconosciuta ed equiparata a tutti gli effetti di legge alla firma autografa su carta. Oggi la legge che disciplina la firma digitale si distingue in "firma elettronica" , "firma elettronica qualificata" e "firma digitale".
Per "firma elettronica" la legge intende qualunque sistema di autenticazione del documento informatico.
La "firma elettronica qualificata" è definita come la firma elettronica basata su una procedura che permetta di identificare il titolare, e la cui titolarità è certificata da un soggetto terzo.
La "firma digitale", è considerata dalla legge come una particolare specie di firma elettronica qualificata, basata sulla tecnologia della crittografia a chiavi asimmetriche.

1 commento:

simone gasparato ha detto...
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