DEFINIZIONE: Diciamo che un ragazzo subisce delle prepotenze quando un altro ragazzo, o un gruppo di ragazzi, gli dicono cose cattive e spiacevoli, sempre prepotenza quando un ragazzo riceve colpi, pugni, calci e minacce, quando viene rinchiuso in una stanza, riceve bigliettini con offese e parolacce, quando nessuno gli rivolge mai la parola e altre cose di questo genere. Questi fatti capitano spesso e chi subisce non riesce a difendersi. Si tratta sempre di prepotenze quando un ragazzo viene preso in giro ripetutamente e con cattiveria. Non si tratta di prepotenze quando due ragazzi, all’incirca della stessa forza, litigano tra loro o fanno la lotta.
TRE TIPI DI VIOLENZE:
- aggressioni fisiche: calci, pugni, sottrazione di beni
- aggressioni verbali: minacce, offese, insulti, prese in giro
- violenze psicologiche: esclusione, isolamento, diffusione di calunnie
Il bullismo è una forma di comportamento aggressivo con caratteristiche peculiari e distintive, sulle quali c’è un vasto consenso a livello internazionale (Olweus, 1996). Il bullismo è caratterizzato da tre fattori che permettono di discriminare tale fenomeno da altre forme di comportamento aggressivo e dalle prepotenze. Questi fattori sono:
- l’intenzionalità: il comportamento aggressivo viene messo in atto volontariamente e consapevolmente;
- la sistematicità: il comportamento aggressivo viene messo in atto più volte e si ripete quindi nel tempo
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